Se ti trovi in una relazione di dipendenza affettiva puoi uscirne ma devi essere tu a voler cambiare il modo in cui vuoi essere amata.

La dipendenza affettiva come qualsiasi altra difficoltà relazionale non è causa degli altri o dell'altro.

 

Le difficoltà relazionali partono da noi, da un "groviglio" che abbiamo dentro, nato tanto tanto tempo prima e che rimane silente fino a quando entriamo in una relazione privilegiata con l'altro: di solito emerge prepotentemente con la relazione d'amore.

 

Questo groviglio ha molto a che fare con la tua autostima, con quello che pensi tu di te stesso/a, del valore che pensi di avere come persona, uomo o donna; in molti casi questi elementi non sono in equilibrio e per riprenderlo ci si appoggia a qualcuno.

 

Ecco che le relazioni che costruiamo avranno tutte aspettative, bisogni e motivazioni dettate da questa necessità. 

 

Come se ne esce?

Una parte della terapia sta nel riprendere e curare l'antica ferita infantile causa della modalità disfunzionale relazionale. L'altra parte terapeutica è rinforzare il proprio Sé, costruire un'immagine di sé completa che, nonostante il dolore di una separazione o di una relazione difficile, ritrova la sua identità.

​

Solo quando prevale un sano egoismo e amor proprio il cambiamento può avvenire: la fatica sarà costante ma cotante sarà anche lo spazio che si impara a darsi, alle proprie emozioni, ai proprio bisogni... 

​