Cara Autostima...
- Laura Totti
- 17 mag 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Credi di non esserti amato/a abbastanza? O hanno dichiarato guerra alla propria autostima e all'amore verso se stessi? Allora questo breve articolo potrebbe interessarti. Non sei solo/a; è capitato a molte persone di essere state vittime di relazioni abusanti o di manipolazioni.

Cosa c'entra l'autostima e l'amor proprio con le relazioni tossiche?
Premessa. Le relazioni tossiche non si riconoscono subito come tali, ma si costruiscono man mano nel tempo e solitamente si costituiscono di una prima fase in cui la fanno da padrone emozioni intense, travolgenti e coinvolgenti, in cui sta davvero bene! E di una seconda fase dove il partner, dopo aver conquistatola fiducia dell'altro, inizia a comportarsi in modo evitante, freddo e disinteressato, lasciando intendere che per "tenerselo", l'altro dovrà aumentare la qualità del suo amore (obiettivo impossibile).
Ecco spiegato il meccanismo di azione delle relazioni tossiche (di qualunque natura) caratterizzato da illusioni e false credenze in cui la vittima finisce per distorcere e negare la realtà e le sue percezioni di amore, sacrificio e di tolleranza.
Questo tipo di relazioni sono davvero distruttive perché portano la vittima ad azzerare l’amor proprio, a ridurre in brandelli l’autostima e ad aumentare un senso di vuoto e di nullità spesso accompagnati da sensi di colpa, rimugino costante insieme alla ricerca di un senso.
Come venirne fuori? Lavorando sull’autostima!
Se non senti di aver buone qualità, di non avere strumenti per essere orgoglioso/a di te, di non essere soddisfatto di te stesso/a, di non avere un atteggiamento positivo verso te stesso/a o addirittura ti capita di non sentirti una buona persona, diviene fondamentale lavorare sull’autostima. Amarsi diventa il mezzo per imparare, nel caso delle relazioni, a scegliere il partner con cui avere una relazione sana e felice.
Provare per credere. Procurati carta e penna e inizia a scrivere una lettera alla tua autostima ferita ricordandoti che perdonarsi è il primo passo per incontrare e accogliere le proprie fragilità e scegliere una vita autentica, fatta anche di errori e di possibilità di crescere e maturare proprio tramite essi.
Ecco un esempio di lettera .
Cara autostima,
solo ora ho il coraggio di scriverti perché solo adesso non mi sembra tutto sbagliato quello che ho sbagliato.
Ti ho calpestata ogni volta che cercavo fuori una conferma su di me.
Ti ho nascosta sempre di più quando cercavo approvazione perché non mi fidavo di te.
Ti ho rinnegata ogni qualvolta non mi sono dato confini sani alla mia vita contemplando sempre e solo i miei bisogni feriti.
Ti ho intossicata quando mi sono sempre accontentata delle briciole, amato il non amabile, curato l'incurabile.
Ma ti ringrazio per avermi perdonato, per avermi amato sempre e comun
que, per averci creduto, per avermi nutrito.
Mi hai insegnato cos'è l'amore, cos'è la cura e il coraggio.
Ora ti aspetto, ora camminiamo insieme.
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